NADIA KIBOUT_Presidente di Giuria

Nadia Kibout – Presidente di Giuria

Nadia Kibout attrice, autrice, regista nasce in Francia da genitori algerini mauritani. Parla 5 lingue. Si trasferisce in Italia per realizzare il suo sogno di teatro e cinema. Dopo un percorso di attrice, in teatro con il monologo “Lampedusa beach” di Lina Prosa, con la piece “Il Dubbio” di J. P. Shanley con la regia di Sergio Castellitto, e vari altri lavori teatrali, lavora per la televisione ed il cinema per debuttare poi alla regia con un primo cortometraggio “Le ali velate”, che realizzerà grazie al contributo della Cineteca di Bologna. La sua è una cinematografia che pone l’attenzione al prossimo, un’indagine dell’animo umano femminile in tutte le sue sfaccettature, rilegato al tema della migrazione, questione oggi molto importante. Ha partecipato alla serie tv “Vita da Carlo” con la regia di Carlo Verdone; l’opera prima “L’afide e la formica” di Mario Vitale e ha in uscita per il cinema il film “Profeti”, diretto da Alessio Cremonini.

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Giuseppe Carrieri

Regista napoletano, classe 1985, ha da sempre coltivato il mestiere dello sguardo cercando una novità tra le realtà dimenticate. Tra le sue produzioni spiccano documentari come “In Utero Srebrenica” sul tema del genocidio, opera candidata al David di Donatello, “Hanaa” con storie dall’India, dalla Siria, dalla Nigeria e dal Perù sui matrimoni precoci e “Le Metamorfosi”, docu-fiaba ispirata all’opera di Ovidio e ambientata nelle periferie napoletane.

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Cristina Principale

Storica dell’arte, si è specializzata in Psicologia dell’arte presso il Dipartimento delle Arti Visive dell’Università di Bologna, collaborando dal 2011 al 2020 come componente scientifico del Gruppo di ricerca “Arte e psicologia”, tutor didattico e redattore della rivista peer reviewed “PsicoArt – Rivista on line di arte e psicologia” e come co-curatore della collana di monografie “Quaderni di PsicoArt”. Attualmente è docente all’Accademia di Belle Arti di Bari.
Dal 2011 lavora nell’editoria e nella comunicazione multimediale, impegnata parallelamente nell’organizzazione e curatela di mostre ed eventi di promozione culturale. È stata membro del direttivo di PsicoArt – Associazione di Psicologia dell’arte APS e socia della IAAP – International Association for Art and Psychology e di Italia Nostra – Associazione Nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della nazione.
Scrive stabilmente per le riviste Exibart.com, Finestre sull’Arte – Rivista Trimestrale d’Arte Antica e Contemporanea, e collabora con Espoarte.net e L’Edicola del Sud edizione di Taranto.

 

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Andrea Simonetti

Andrea Simonetti, classe 1981, nasce a Taranto dove consegue la maturità classica. Dopo aver seguito alcuni corsi di recitazione nella sua città, viene ammesso alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, dove, al termine del triennio formativo (2003) e sotto la guida di docenti del calibro di Luca Ronconi, consegue brillantemente il prestigioso diploma. Dal 2010 è anche autore e regista. Nel 2013 scrive, dirige e interpreta “Alle corde”, la sua opera prima sostenuta dall’Apulia Film Commission e Mibact. Il cortometraggio gira in più di 100 festival italiani e stranieri, conseguendo numerosi premi. A Giugno 2016 gira il suo secondo corto da regista intitolato “La fuitina” sostenuto dal Mibact e dal Nuovo Imaie, distribuito nei festival Internazionali più prestigiosi. Nel 2020 gira il suo terzo cortometraggio “Dorothy non deve morire” produzione 10D film e contributo Apulia Film Commission. Il corto ha da poco iniziato il suo giro nei festival debuttando a Marzo 2021 al Cortinametraggio. A Settembre 2018 vince il Premio Solinas Experimenta Serie insieme a Gaetano Colella per la serie tv “Up&Down” prodotta da RAI FICTION e attualmente visibile su RaiPlay. Lavora come assistente alla regia nel film di Sergio Rubini “Il grande spirito”. È assistente alla regia e actor coach nell’opera prima di Alessandro Valenti “Oltre il confine” (2019), prodotto da Scirocco Film e Rai Cinema. Il suo primo lungometraggio “Cumbà”, scitto insieme a Gaetano Colella, è in fase di pre-produzione con la Scirocco films. Lavora a teatro come attore con registi del calibro di Luca Ronconi, Massimo Castri, Mauro Avogadro, Maurizio Scaparro, Carmelo Rifici e Daniele Salvo. Nel 2009 è finalista al Premio Nazionale Giovani Attori “Gino Cervi”.
Al cinema ha recitato, tra l’altro in: Black Stars (fuori concorso al Festival Internazionale del Cinema di Roma) Manuale d’amore 2, Marpiccolo e Loro di Paolo Sorrentino. Ha da poco terminato le riprese del suo primo film da protagonista “L’abbaglio”, per la regia di Alessandra Cardone.
Docente di recitazione, regia e sceneggiatura in numerose Accademie sul territorio pugliese.